Importanza, in Psicologia e in Psicoterapia, di una corposa esperienza clinica (esperienza professionale).
La diagnosi differenziale è una procedura clinica indispensabile in ogni intervento sanitario e per qualunque stato patologico.
In medicina generale la "rappresentazione patognomonica" delle sindromi, è validamente indicativa della malattia e ciò conduce a prassi diagnostiche e terapeutiche meno difficilmente parametrate, rendendo il lavoro del medico relativamente ripetibile a prescindere dal singolo paziente.
In psicologia umana, invece, le sindromi non godono di affidabile rappresentazione patognomonica e di conseguenza le procedure diagnostiche e terapeutiche non possono essere quasi mai parametrate e lo specialista deve essere in grado, persona per persona, di elaborare modalità diagnostiche individualizzate e lo stesso deve essere fatto nel momento terapeutico. Ne consegue che gli specialisti in campo psicologico clinico, oltre che possedere titoli, qualifiche e specializzazioni oggettive, devono innanzi tutto possedere una corposa esperienza clinica pluriennale alle loro spalle (anzianità professionale). Queste condizioni riducono di molto la probabilità dell'errore diagnostico e terapeutico e principalmente riducono il rischio di lasciarsi condurre dai sintomi, anzichè dalla persona che è il paziente, per stabilire come aiutarlo.
Teoria della rappresentazione ( fisiognomica) e teoria dell'espressione (patognomica).